PROGRAMMA DEL CORSO DI FLAUTO DOLCE

 

SCUOLA DI FLAUTO DOLCE

(D.M.13/4/1992 - D.M.24/9/1994)


Durata della scuola: 7 anni con un corso inferiore di 5 anni ed un corso superiore di 2 anni.
Età per l'ammissione al 1.o anno del corso inferiore: minima 11, massima 18.
Ammissione per esami, con prove attitudinali musicali e strumentali.
Esami di conferma: entro l'anno scolastico di ammissione.
Orientamenti didattici, coerentemente sviluppati in relazione ai programmi degli esami.


Materie complementari obbligatorie


a) Teoria, solfeggio e dettato musicale: 3 anni nel corso inferiore, con inizio al 1.o anno;
b) Pianoforte complementare: 3 anni nel corso inferiore, con inizio al 1.o anno;
c) Cultura musicale generale: 2 anni nel corso superiore;
d) Musica da camera: 2 anni nel corso superiore;
e) Storia della musica: 2 anni nel corso superiore.


Programma degli esami del corso inferiore


1. Esecuzione con flauti dolci "storici" (copie di quelli usati nelle epoche del repertorio cui le prove si riferiscono) delle seguenti opere:
a) una canzone da sonar o una sonata con b.c. del secoli XVI-XVIII, a scelta del candidato;
b) una ricercata a flauto solo (Bassano o Virgiliano), a scelta del candidato;
c) due temi e variazioni di Van Eyck scelti dalla commissione tra sei presentati dal candidato tra i seguenti: "Psalm 140, ofte tien Geboden", "Fantasia & Echo", "Onan of Tanneken", "Bravade", "Van Goosen", "Philis schoone Harderinne", "Wat zalmen op den Avond doen", "Pavaen Lachrymae (Pavane Lacryme)", "Derde Doen Daphne d'over", "Amarilli mia bella", "Philis es son bel Atente", "Lanterlu".

2. Diminuzione scritta, come era in uso nella prassi esecutiva del XVI secolo, della parte superiore di un mottetto o madrigale o canzone alla francese assegnata dalla commissione 3 ore prima. Realizzata la diminuzione il candidato dovrà eseguirla con accompagnamento al clavicembalo.

3. Lettura estemporanea di un brano del periodo compreso tra il XVI e il XVIII secolo in stampa originale.

4. Trasporto di un brano compreso nel periodo dal XVI al XVIII secolo in stampa originale, un tono sopra o sotto.

5. Prova di cultura nel corso della quale il candidato deve dimostrare il possesso delle conoscenze tecniche e pratiche relative alla prassi musicale cinquecentesca, seicentesca e del Settecento italiano: i fondamenti della musica figurata; le fonti storiche con approfondita conoscenza dei trattati di S. Ganassi
La Fontegara, F. Rognoni Selva di vari passaggi; le fonti organologiche; la letteratura specifica dello strumento; il repertorio acquisibile secondo la prassi storica, con particolare riguardo alla produzione polifonica sacra e profana e a quella violinistica del primo Seicento.


Programma degli esami di diploma


1. Esecuzione, con strumenti "storici" (per il repertorio dal Seicento al Settecento) e flauti dolci di fabbricazione industriale con diteggiatura inglese, di un programma di concerto composto da 4 brani scelti dal candidato in ragione di un brano per ciascuna delle seguenti sezioni:
a) musica francese: Hotteterre, Suites per flauto e b.c.; Couperin, Le Rossignol; A.D. Philidor, Sonata in re minore per flauto e b.c.;
b) sonate con o senza b.c.: Corelli,
Opera V,; Telemann, Sonate e 12 Fantasie; Handel, Sonate; Bach: Partita in do min.;
c) concerti: Vivaldi, Concerti; Telemann, Concerti e Suites; Sammartini, Concerto in fa.
d) musica contemporanea: L. Berio,
Gesti; S. Bussotti, Rara; H.M. Linde, Music for a Bird.

2. Concertazione di una sonata del XVIII secolo per flauto dolce e altri strumenti assegnata dalla commissione 24 ore prima.

3. Ornamentazione ed esecuzione di un adagio tratto da una sonata del XVIII secolo, assegnato dalla commissione 3 ore prima. Il candidato dimostrerà anche di essere in grado di sapere realizzare estemporaneamente al clavicembalo il corrispondente basso continuo.

4. Prova di cultura nel corso della quale il candidato deve dimostrare il possesso delle conoscenze tecniche e pratiche relative alla prassi musicale de Seicento, del Settecento e del Novecento con riferimento su trattati specifici di Bismantova, "Compendio Musicale", Hotteterre "Principes de la Flûte" e "L'Art de Préluder", J.J. Quantz "Trattato sul flauto traverso", M. Vetter "Il flauto dolce e acerbo".
Il candidato deve dimostrare, altresì di aver il possesso delle conoscenze relative alla didattica dei flauti "storici" e industriali.

 

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